XFS XFire

Medicina del lavoro

Nei casi in cui è necessario, il Datore di Lavoro deve sottoporre i lavoratori a sorveglianza sanitaria attraverso il Medico Competente, professionista con specializzazione in Medicina del Lavoro , che deve essere appositamente nominato. (Titolo I, Capo III, Sezione V del D.Lgs. 81/2008).

Medicina del Lavoro

Il Medico Competente stila un protocollo sanitario per poi svolgere le visite mediche sulla base della valutazione dei rischi, cui partecipa in collaborazione con il Datore di Lavoro e con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione. Istituisce e custodisce le cartelle sanitarie di ciascun lavoratore sottoposto a visita per la durata del suo incarico, visita gli ambienti di lavoro almeno una volta l’anno, partecipa all’organizzazione delle squadre d’emergenza aziendali.

XFS – X Fire eroga il servizio di Medicina del Lavoro articolandolo sulla base delle esigenze dell’azienda cliente.

Il servizio comprende

  • Assunzione dell’incarico di Medico Competente da parte di professionista iscritto nell’Elenco Nazionale dei Medici Competenti del Ministero della Salute
  • Sopralluogo annuale agli ambienti di lavoro
  • Partecipazione alla valutazione dei rischi e redazione del protocollo sanitario
  • Visita medica preassuntiva, periodica e/o su richiesta del lavoratore, con emissione del giudizio sull’idoneità specifica al lavoro
  • Esami specifici e di laboratorio di supporto: vision test, audiometria, spirometria, ECG, alcol test, drug test, prelievo venoso ecc
  • Redazione delle cartelle sanitarie individuali e loro trattazione nel rispetto della normativa sulla privacy
  • Partecipazione alla riunione periodica annuale
  • Compartecipazione all’organizzazione delle squadre d’emergenza aziendali

CERT Imp

Il CERT. IMP, è un documento che sempre più spesso viene richiesto dal Comando dei Vigili del Fuoco, con l’obiettivo di “sanare” impianti per i quali non si dispongono di informazioni sufficienti. Una responsabilità a carico del progettista, che però con le dovute prove ed indagini consente di riavviare l’attività senza problemi.

Dich Imp

Il DICH-IMP dovrà essere firmato dall’Installatore dell’impianto il quale dichiara che:
L’impianto è stato realizzato conformemente al progetto firmato da un Tecnico Abilitato. Il progetto dovrà essere tenuto a disposizione del titolare dell’Attività.

La realizzazione dell’impianto risulta conforme alla regola dell’arte (normativa vigente di riferimento)
L’installazione è stata fatta solo con componenti costruiti a regola d’arte ed adatti allo specifico luogo di installazione. (su questo punto è indispensabile rimandarvi in un interessante ed approfondito articolo data l’enorme confusione che ancora oggi vige sull’argomento)
Per l’impianto è stata verificata la corretta funzionalità, avendo eseguito le verifiche richieste dalle norme tecniche applicabili e dalle disposizioni legislative (per i sistemi di controllo del fumo vige in Italia la norma UNI 9494-3:2017)
È di fondamentale importanza ricordare che al Dich-Imp vanno allegati il progetto di impianto, la relazione tipologica dei componenti utilizzati ed il manuale di uso e manutenzione dell’intero sistema. Vedremo nel corso dell’articolo uno ad uno come sono realizzati tali documenti.

È quindi chiaro che l’installatore si assumerà la responsabilità di quanto certificato, in quanto firmatario del modello. Si specifica comunque che l’installatore dell’Impianto può corrispondere a persona fisica o giuridica. Pesante responsabilità che dovrebbe indurre l’installatore non solo a prestare molta attenzione al suo lavorato, ma anche a effettuare tutte le corrette valutazioni sui componenti e sulle procedure di corretta posa in opera nonché al rispetto del progetto.