COVID-19

SANIFICAZIONE AZIENDALE CON TERMONEBBIOGENO



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XFog | SANIFICAZIONE AZIENDALE con TERMONEBBIOGENO

XFog è il sistema messo a punto da XFS, ideale per la sanificazione (prevenzione Coronavirus), di industrie, uffici, attività commerciali, magazzini, depositi di derrate, palestre, condotte idriche, condotti d’aria condizionata, ecc. Il fumo infatti raggiunge ogni punto dell'ambiente, anche il più nascosto, grazie alle particelle prodotte da XFog, che hanno un diametro di pochissimi micron e formano una dispersione uniforme nell'ambiente, determinando un'azione molto efficace ed economica rispetto ad altri sistemi. Con una quantità di prodotto estremamente limitata, si riesce a saturare in tempi molto brevi ambienti di vasta cubatura.

Cos’è la SANIFICAZIONE?

Con il decreto del 14 marzo 2020 si riprende quanto già indicato dal Ministero della Salute (2 febbraio 2020) in tema di sanificazione. Sono previsti, dunque, interventi per disinfettare tutti i luoghi pubblici e quelli frequentati da più persone, come i posti di lavoro e ogni altro ambiente, con permanenza di persone, al fine di distruggere i microrganismi patogeni presenti.

La sanificazione consiste nell’applicazione di agenti disinfettanti, quasi sempre di natura chimica o fisica (calore), che sono in grado di ridurre, tramite la distruzione o l'inattivazione, il carico microbiologico presente su oggetti e superfici da trattare. La sanificazione deve essere preceduta dalla pulizia, per evitare che residui di sporco possano comprometterne l'efficacia.

In quali casi va fatta la sanificazione?

Secondo gli esperti una sanificazione degli ambienti è opportuna ovunque, a prescindere dal COVID-19. Nel caso del coronavirus, però, diventa fondamentale se realizzata con prodotti dalle proprietà virucide. Il decreto non prevede un obbligo esplicito, anche se è chiaro che «la sanificazione diventa imprescindibile negli ambienti nei quali si sono verificati casi di positività» come ha spiegato il virologo Giovanni Rezza, dell’Istituto Superiore della Sanità.

Sanificazione nelle Aziende?

La legislazione italiana: ecco cosa dice

E’ importante sottolineare che esiste uno stretto legame tra le attività prese in considerazione con la salute dei cittadini e l’integrità dell’ambiente.

E’ chiaro che ogni termine ha il proprio significato, differente dagli altri ed indica un processo ben preciso atto a ridurre i rischi sanitari.

Il Ministero della Salute fornisce – alle imprese del settore – precise indicazioni che riguardano sia l’ambito tecnico ed organizzativo sia l’aspetto operativo.

L’art. 1 del D.M. 274/1997 definisce così le attività di sanificazione: quelle che riguardano il complesso dei procedimenti ed operazioni atte a rendere sani determinati ambienti confinati ed aree di pertinenza, mediante la distruzione o inattivazione di microrganismi patogeni. Così spiega Pierluigi Lopalco, professore di Igiene all’Università di Pisa: «Negli ambienti di lavoro, il discorso è diverso da azienda ad azienda e dipende dal tipo di luogo: le norme, le modalità e i prodotti dipendono dalle singole attività. Ad esempio, sono differenti se si parla di ristoranti, uffici, fabbriche, industrie o di ospedali e mezzi pubblici».

Con luoghi di lavoro chiusi, questo è il momento ideale per eseguire la sanificazione, in attesa di riprendere le attività.







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