XFS XFire

Impianti Idrici
Antincendio

Il servizio MAIDR comprende:

  1. L’uscita semestrale dei ns. tecnici autorizzati per le visite programmate
  2. Esame generale dell’impianto, comprese le alimentazioni, allo scopo di verificare lo stato di conservazione di tutti i componenti
  3. Rilevamento annuale delle pressioni statiche in uscita e prova di funzionamento di eventuali segnalatori d’allarme
  4. Controllo della posizione di apertura delle valvole di intercettazione e relativo bloccaggio
  5. Controllo delle scorte e dei corredi delle cassette idrante e dell’impianto, con verifica del corretto avvolgimento, posizionamento e collegamento del tubo flessibile e della lancia
  6. Controllo della visibilità, accessibilità e segnalazione dei presidi antincendio
  7. Verifica annuale delle pressioni dinamiche alle utenze idraulicamente più sfavorite ove possibile, con strumenti di misura tarati da centri autorizzati SIT
  8. Determinazione dell’effettiva portata fornita dall’impianto alle utenze provate
  9. Prova di tenuta annuale alla pressione di esercizio per ogni manichetta UNI 25/45/70 in dotazione all’impianto
  10. Prova di tenuta annuale alle valvole di non ritorno
  11. Prova di funzionamento annuale dell’impianto di disconnessione
  12. Verifica alimentazioni, dispositivi di controllo e valvola di sicurezza serbatoio autoclave
  13. Verifica tenuta valvole, posizione di apertura valvole di intercettazione e verifica del funzionamento della valvola di sicurezza (12 bar), del gruppo motopompa
  14. Certificazione degli interventi effettuati valida ai fini del Registro della Sicurezza

RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI

  • Norma UNI 10779
  • Norma UNI 671/3
  • Norma UNI EN 12845
  • D.Lgs 81/ 08 All. IV Punto 4.1. 3
  • D.Lgs 81/ 08 Art. 64 Comma 1 Lett. E
  • D.M. 10/03/98 Art. 4

ULTERIORI GARANZIE PER L’UTENTE

  1. Tutti i servizi di assistenza tecnica sono garantiti con polizza assicurativa RC prodotti e servizi, stipulata con primaria Compagnia Assicuratrice
  2. XFire è abilitata a rilasciare dichiarazioni di conformità degli Impianti Antincendio in base alla Legge 37/08
  3. Le procedure tecniche e i controlli adottati da XFS rispondono ai requisiti del Sistema Qualità UNI EN ISO 9001:2000

Il servizio esclude:

  1. Collaudo idrostatico quinquennale delle manichette
  2. Interventi correttivi, atti a riportare le apparecchiature e l’impiantistica allo stato ottimale di funzionamento, mediante la sostituzione e/o la riparazione di tratti di condotta o accessori
  3. Fornitura e posa in opera di parti di ricambio, lance, lastre protettive, e segnaletica in genere
  4. Opere murarie, opere di ripristino coibentazione, interventi extra dal contatore fino al punto di erogazione
  5. Riparazioni per rotture da gelo, invecchiamento, danneggiamenti accidentali ed atti vandalici
  6. Smaltimento dei rifiuti tossici e/o speciali

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CERT Imp

Il CERT. IMP, è un documento che sempre più spesso viene richiesto dal Comando dei Vigili del Fuoco, con l’obiettivo di “sanare” impianti per i quali non si dispongono di informazioni sufficienti. Una responsabilità a carico del progettista, che però con le dovute prove ed indagini consente di riavviare l’attività senza problemi.

Dich Imp

Il DICH-IMP dovrà essere firmato dall’Installatore dell’impianto il quale dichiara che:
L’impianto è stato realizzato conformemente al progetto firmato da un Tecnico Abilitato. Il progetto dovrà essere tenuto a disposizione del titolare dell’Attività.

La realizzazione dell’impianto risulta conforme alla regola dell’arte (normativa vigente di riferimento)
L’installazione è stata fatta solo con componenti costruiti a regola d’arte ed adatti allo specifico luogo di installazione. (su questo punto è indispensabile rimandarvi in un interessante ed approfondito articolo data l’enorme confusione che ancora oggi vige sull’argomento)
Per l’impianto è stata verificata la corretta funzionalità, avendo eseguito le verifiche richieste dalle norme tecniche applicabili e dalle disposizioni legislative (per i sistemi di controllo del fumo vige in Italia la norma UNI 9494-3:2017)
È di fondamentale importanza ricordare che al Dich-Imp vanno allegati il progetto di impianto, la relazione tipologica dei componenti utilizzati ed il manuale di uso e manutenzione dell’intero sistema. Vedremo nel corso dell’articolo uno ad uno come sono realizzati tali documenti.

È quindi chiaro che l’installatore si assumerà la responsabilità di quanto certificato, in quanto firmatario del modello. Si specifica comunque che l’installatore dell’Impianto può corrispondere a persona fisica o giuridica. Pesante responsabilità che dovrebbe indurre l’installatore non solo a prestare molta attenzione al suo lavorato, ma anche a effettuare tutte le corrette valutazioni sui componenti e sulle procedure di corretta posa in opera nonché al rispetto del progetto.