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NOVITA’ PER LA PROFESSIONE DEL TECNICO-MANUTENTORE ANTINCENDIO
Atteso da tempo, il decreto 1° settembre 2021 riqualifica finalmente la professione del tecnico manutentore antincendio

NOVITA' PER LA PROFESSIONE DEL TECNICO-MANUTENTORE ANTINCENDIO

Atteso da tempo, il decreto 1° settembre 2021 riqualifica finalmente la professione del tecnico manutentore antincendio
• Oltre a ridefinire i criteri generali per le modalità corrette di controllo e manutenzione, il nuovo decreto entra in vigore il 25/09/2022 e stabilisce che la figura del TECNICO MANUTENTORE ANTINCENDIO QUALIFICATO debba seguire un PERCORSO FORMATIVO TEORICO e PRATICO (Allegato II del Decreto).
• E’ necessario inoltre che, al termine della formazione, il tecnico superi positivamente la valutazione a cura del Comando Nazionale dei Vigili del Fuoco, per ottenere l’ATTESTAZIONE di Tecnico Manutentore Qualificato.

Accademia XFire organizza allo scopo i seguenti CORSI SPECIFICI: 

 Tecnico Manutentore ESTINTORI d’incendio portatili e carrellati 

 Tecnico Manutentore RETE IDRANTI antincendio 

 Tecnico Manutentore PORTE TAGLIAFUOCO

 Tecnico Manutentore SISTEMI SPRINKLER

 Tecnico Manutentore IMPIANTI di RIVELAZIONE e ALLARME ANTINCENDIO

 Tecnico Manutentore IMPIANTI di DIFFUSIONE SONORA degli ALLARMI

 Tecnico Manutentore SISTEMI di SPEGNIMENTO ad ESTINGUENTE GASSOSO

 Tecnico Manutentore SENFC e SEFFC

 Tecnico Manutentore SISTEMI a PRESSIONE DIFFERENZIALE

 Tecnico Manutentore SISTEMI a SCHIUMA

 Tecnico Manutentore SISTEMI ad AEROSOL CONDENSATO

 Tecnico Manutentore SISTEMI a RIDUZIONE di OSSIGENO

 Tecnico Manutentore SISTEMI ad ACQUA NEBULIZZATA

Accademia XFire garantisce l’efficacia di un percorso formativo teorico e pratico per il superamento dell’esame, in giorni e orari personalizzabili in base alle proprie esigenze lavorative.

Vuoi conoscere prezzi e disponibilità? CONTATTACI SUBITO: 

accademia@xfs.li

tel. 02 33911706

 

CERT Imp

Il CERT. IMP, è un documento che sempre più spesso viene richiesto dal Comando dei Vigili del Fuoco, con l’obiettivo di “sanare” impianti per i quali non si dispongono di informazioni sufficienti. Una responsabilità a carico del progettista, che però con le dovute prove ed indagini consente di riavviare l’attività senza problemi.

Dich Imp

Il DICH-IMP dovrà essere firmato dall’Installatore dell’impianto il quale dichiara che:
L’impianto è stato realizzato conformemente al progetto firmato da un Tecnico Abilitato. Il progetto dovrà essere tenuto a disposizione del titolare dell’Attività.

La realizzazione dell’impianto risulta conforme alla regola dell’arte (normativa vigente di riferimento)
L’installazione è stata fatta solo con componenti costruiti a regola d’arte ed adatti allo specifico luogo di installazione. (su questo punto è indispensabile rimandarvi in un interessante ed approfondito articolo data l’enorme confusione che ancora oggi vige sull’argomento)
Per l’impianto è stata verificata la corretta funzionalità, avendo eseguito le verifiche richieste dalle norme tecniche applicabili e dalle disposizioni legislative (per i sistemi di controllo del fumo vige in Italia la norma UNI 9494-3:2017)
È di fondamentale importanza ricordare che al Dich-Imp vanno allegati il progetto di impianto, la relazione tipologica dei componenti utilizzati ed il manuale di uso e manutenzione dell’intero sistema. Vedremo nel corso dell’articolo uno ad uno come sono realizzati tali documenti.

È quindi chiaro che l’installatore si assumerà la responsabilità di quanto certificato, in quanto firmatario del modello. Si specifica comunque che l’installatore dell’Impianto può corrispondere a persona fisica o giuridica. Pesante responsabilità che dovrebbe indurre l’installatore non solo a prestare molta attenzione al suo lavorato, ma anche a effettuare tutte le corrette valutazioni sui componenti e sulle procedure di corretta posa in opera nonché al rispetto del progetto.