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DVR: la valutazione del rischio da burnout lo stress da lavoro

La sindrome del burnout è caratterizzata da tre sintomi principali, ovvero un senso di esaurimento o debolezza energetica, una maggiore alienazione dal lavoro con sentimenti di negativismo o cinismo e una ridotta efficacia professionale

Il “burnout”, ovvero lo stress da lavoro, è stato riconosciuto come sindrome dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Dopo aver analizzato numerosi studi condotti nel corso degli ultimi decenni, l’agenzia delle Nazioni Unite per la salute ha fornito linee guida per la diagnosi della sindrome e l’ha inclusa nella sua classificazione internazionale, che viene utilizzata come punto di riferimento dai professionisti del settore.

Sintomi e caratteristiche dello stress da lavoro

La sindrome del burnout è caratterizzata da tre sintomi principali, ovvero un senso di esaurimento o debolezza energetica, una maggiore alienazione dal lavoro con sentimenti di negativismo o cinismo e una ridotta efficacia professionale. Questa sindrome è specifica dell’ambito lavorativo e venne inizialmente descritta dallo psicologo Herbert Freudenberger nel 1974. L’ICD-11, il nuovo elenco di classificazione internazionale delle malattie, entrato in vigore a partire da gennaio 2022…

CERT Imp

Il CERT. IMP, è un documento che sempre più spesso viene richiesto dal Comando dei Vigili del Fuoco, con l’obiettivo di “sanare” impianti per i quali non si dispongono di informazioni sufficienti. Una responsabilità a carico del progettista, che però con le dovute prove ed indagini consente di riavviare l’attività senza problemi.

Dich Imp

Il DICH-IMP dovrà essere firmato dall’Installatore dell’impianto il quale dichiara che:
L’impianto è stato realizzato conformemente al progetto firmato da un Tecnico Abilitato. Il progetto dovrà essere tenuto a disposizione del titolare dell’Attività.

La realizzazione dell’impianto risulta conforme alla regola dell’arte (normativa vigente di riferimento)
L’installazione è stata fatta solo con componenti costruiti a regola d’arte ed adatti allo specifico luogo di installazione. (su questo punto è indispensabile rimandarvi in un interessante ed approfondito articolo data l’enorme confusione che ancora oggi vige sull’argomento)
Per l’impianto è stata verificata la corretta funzionalità, avendo eseguito le verifiche richieste dalle norme tecniche applicabili e dalle disposizioni legislative (per i sistemi di controllo del fumo vige in Italia la norma UNI 9494-3:2017)
È di fondamentale importanza ricordare che al Dich-Imp vanno allegati il progetto di impianto, la relazione tipologica dei componenti utilizzati ed il manuale di uso e manutenzione dell’intero sistema. Vedremo nel corso dell’articolo uno ad uno come sono realizzati tali documenti.

È quindi chiaro che l’installatore si assumerà la responsabilità di quanto certificato, in quanto firmatario del modello. Si specifica comunque che l’installatore dell’Impianto può corrispondere a persona fisica o giuridica. Pesante responsabilità che dovrebbe indurre l’installatore non solo a prestare molta attenzione al suo lavorato, ma anche a effettuare tutte le corrette valutazioni sui componenti e sulle procedure di corretta posa in opera nonché al rispetto del progetto.