Patente a Punti Cantiere
La patente a crediti o più comunemente patente a punti, fa la sua comparsa a OTTOBRE 2024 per la sicurezza nei cantieri.
La misura, in vigore dal primo ottobre 2024, si propone di instaurare standard di sicurezza più elevati sia per le imprese che per i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili.
Il sistema della patente a punti nei cantieri rappresenta un meccanismo pensato per incentivare e premiare le aziende che dimostrano un impegno concreto nell’adozione di misure di prevenzione e miglioramento della sicurezza sul lavoro.
Come funziona la patente a punti
Nel decreto viene usata la definizione “patente a crediti“ perché la patente è dotata di un punteggio iniziale di 30 crediti e consente alle imprese e ai lavoratori autonomi di operare nei cantieri temporanei o mobili, con una dotazione pari o superiore a 15 crediti.
Perché la patente a punti è importante per il business
Il punteggio è di fondamentale importanza perché rappresenta l’indicatore ufficiale dell’idoneità dell’azienda a operare nel settore edilizio, attestando la sua capacità e serietà nell’adottare politiche di sicurezza efficaci.
Il punteggio viene preso in considerazione dalle Amministrazioni pubbliche o giudicatrici nel momento in cui si trovano a dover assegnare lavori, appalti o incarichi vari. In pratica, il punteggio acquisito diventa un criterio di valutazione aggiuntivo, che si affianca ai tradizionali parametri di selezione, come la competenza tecnica e l’offerta economica.
Patente a punti cantieri: come e a chi si rilascia?
La patente a punti viene rilasciata in formato digitale presso la competente sede territoriale dell’Ispettorato del Lavoro, previo soddisfacimento dei seguenti requisiti da parte del responsabile legale dell’impresa o del lavoratore autonomo richiedente:
- iscrizione presso la Camera di Commercio, Industria e Artigianato;
- adempimento degli obblighi formativi da parte del datore di lavoro, dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori dell’impresa, come stabilito dall’articolo 37;
- adempimento degli obblighi formativi da parte dei lavoratori autonomi, come previsto dal decreto;
- possesso del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) in corso di validità;
- possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR);
- possesso del Documento Unico di Regolarità Fiscale (DURF).
Questi criteri sono fondamentali per ottenere i crediti e per assicurare un ambiente di lavoro sicuro e regolare, sia per le imprese che per i lavoratori autonomi.
La dotazione della patente a punti è obbligatoria nei cantieri in cui si realizzano lavori edili o di ingegneria civile che si occupano di:
- costruzione, manutenzione, riparazione, demolizione
- rinnovamento o smantellamento di opere fisse, permanenti o temporanee
- opere stradali, ferroviarie, idrauliche, marittime, idroelettriche
- montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati
Devono dotarsi della patente a crediti le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri, temporanei o mobili. Non sono tenuti al possesso della patente in questione, invece, i soggetti che effettuano forniture o prestazioni di natura intellettuale e le imprese dotate di certificazione SOA.
Come funziona la patente a punti nei cantieri
La patente a punti si rilascia alle imprese edili per certificare il rispetto della sicurezza del lavoro. In vigore da ottobre 2024, questa patente ha 30 punti complessivi, e può subire delle decurtazioni in caso di violazione della normativa in vigore. Il punteggio di ciascuna impresa rappresenta un indicatore di idoneità allo svolgimento dell’attività edile, attestando il rispetto delle norme di sicurezza e la qualità del lavoro svolto.
In caso di patente con punteggio inferiore a 15 crediti, è consentito il completamento delle attività oggetto di appalto o subappalto in corso di esecuzione, solo se i lavori eseguiti sono superiori al 30% del valore del contratto. Ovviamente non sarà possibile partecipare a nuove gare di appalto.
Crediti base
La patente è dotata di un punteggio iniziale di 30 crediti e consente alle imprese e ai lavoratori autonomi di operare nei cantieri temporanei o mobili con una dotazione pari o superiore a 15 crediti.
La patente ha un punteggio massimo di 100 crediti, così assegnati:
crediti base: 30 crediti attribuiti al momento di rilascio della patente;
crediti per storicità dell’azienda: fino a 30 crediti complessivi, di cui:
fino a 10 crediti attribuiti al momento del rilascio della patente in base alla data di iscrizione del soggetto richiedente alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, secondo la tabella allegata al decreto;
in ragione della mancanza di provvedimenti di decurtazione del punteggio, la patente è incrementata di un credito per ciascun biennio successivo al rilascio della stessa, sino ad un massimo di 20 crediti;
Crediti ulteriori: fino a 40 crediti attribuibili per investimenti o formazione in tema di salute e sicurezza sul lavoro.
Attenzione ai controlli!
Oltre alla patente per i cantieri, il decreto PNRR 4, all’articolo 31, stabilisce un potenziamento dei controlli nei luoghi di lavoro a rischio. Per farlo l’Amministrazione pubblica provvederà all’assunzione di 766 nuovi Ispettori del lavoro tramite concorso pubblico.